Trofeo Scaligero di Karate
Ecco alcuni scatti della terza tappa del Trofeo Scaligero di Karate, che si è tenuta domenica 21 maggio 2017 al Centro Consolini di Verona.
Ecco alcuni scatti della terza tappa del Trofeo Scaligero di Karate, che si è tenuta domenica 21 maggio 2017 al Centro Consolini di Verona.
L’attività sportiva è importante per tutti e la salute fisica è un valore da difendere, anche con la prevenzione. Per questo motivo è fondamentale sottoporsi a controlli medici periodici. Abbiamo incontrato il dott. Stefano Angeli, medico dello sport e cardiologo, nel suo studio di Via Emilio Salgari, 1 in zona Porta Vescovo a Verona.
Mi sono laureato in medicina all’università di Verona nel 1980, con la specializzazione in cardiologia nel 1984. Nel 1988 mi sono specializzato in medicina dello sport all’università di Trieste. Da qualche anno sono il medico della Virtus di Borgo Venezia, società calcistica che gioca fra serie D e C2. Lo studio ha l’autorizzazione regionale “B102” per esercitare ufficialmente e rilasciare certificati medici per lo sport.
Sono visite finalizzate a garantire la salute degli atleti, in particolare di quelli “senior”. Nel nostro studio diamo grande attenzione all’aspetto cardiologico. Spesso infatti, a fronte della voglia di giocare e della passione per lo sport, ci si dimentica di rispettare le reali condizioni del proprio corpo. Oltre al protocollo di legge che prevede il test da sforzo e la spirometria, noi effettuiamo su ogni atleta – fuori dal protocollo – un elettrocardiogramma completo. Questo esame è importante perché, con l’età, aumenta in modo esponenziale il rischio di problemi cardiaci. Purtroppo ci capita di dover fermare alcuni atleti, che – usciti dallo studio – vengono indirizzati a un’operazione. Succede almeno due-tre volte l’anno. Il mio compito, infatti, non è solo quello di avviare allo sport, ma soprattutto di prevenire danni cardiaci che potrebbero essere enormi.
Si comincia con un’anamnesi, ovvero un colloquio preliminare volto a conoscere lo stato di salute generale dell’atleta, il suo stile di vita ed eventuali malattie genetiche o altre patologie già note. La visita prosegue in modo diverso sotto e sopra i 35 anni. La visita medico-sportiva agonistica sotto i 35 anni prevede un protocollo più abbreviato. Si sottopone l’atleta a un test alla bicicletta ergometrica (una particolare cyclette) con sforzo costante per 3 minuti. Gli over 35 vengono invece monitorati con gli elettrodi e i carichi crescono ogni due minuti fino al raggiungimento della frequenza cardiaca massimale, che si individua sottraendo a 220 l’età dell’atleta. Quindi, facendo l’esempio di un atleta di 60 anni, a 160 battiti per minuto fermiamo la prova e controlliamo il report dell’elettrocardiogramma. Per nostra scelta gli atleti vengono sempre sottoposti a elettrocardiogramma, fuori dal protocollo standard, senza costi aggiuntivi. Se tutto rientra nei limiti, dopo esame oculistico, quello delle urine e spirometria, rilasciamo un certificato per l’attività agonistica. I test dovranno essere ripetuti dopo 1 anno per la maggior parte degli sport, dopo 2 anni per alcuni sport a minor impegno aerobico (come il golf e la pesca).
Ci sono anche certificati per l’attività sportiva non agonistica, finalizzati ad attività non competitiva o generica in palestra. In questo caso sono previsti anamnesi, elettrocardiogramma e visita cardiologica, per ogni età, ai sensi della legge Balduzzi-Lorenzin del 2014.
Su richiesta, possiamo fare analisi cardiologiche di secondo livello, come Holter pressorio e Holter cardiaco. Con queste indagini si possono individuare eventuali aritmie, misurando il battito cardiaco nelle 24 ore. Applichiamo un apparecchio e il paziente torna il giorno dopo per l’analisi dei risultati. Per gli atleti con lesioni muscolari, facciamo analisi con il nostro ecodoppler multidisciplinare. In questo modo possiamo distinguere fra stiramento, distrazione o strappo, per esempio. Un fisioterapista, il dott. Pietro Zanella, è disponibile per consulenze specifiche sul recupero dopo un infortunio. Seguiamo anche eventuali richieste per le misurazioni della soglia aerobica e anaerobica, ovvero per individuare il limite massimo fino a cui l’atleta (ad esempio un maratoneta) può spingere senza andare in debito di ossigeno, evitando la famosa “carne grea”.
Dolori retro sternali (dietro allo sterno) durante sforzo, aumento esagerato di battito cardiaco (oltre 130), magari anche per piccoli sforzi. Comparsa di dispnea (mancanza di respiro) anche per sforzi lievi. Questi sono fattori che fanno sospettare patologie cardio-vascolari.
Il fumo è un killer per tutti, ma lo è specialmente per l’atleta, come anche l’obesità. È importantissimo evitare abusi di qualsiasi tipo e avere una corretta alimentazione. Qualsiasi malattia particolare, come il diabete, deve essere tenuta sotto controllo con esami specifici. L’attività sportiva è sana e aiuta a vivere, l’agonismo deve essere valutato dall’atleta e dal medico, perché può essere un’arma pericolosa. L’uso smodato di integratori, magari comprati in autonomia attraverso internet, è una moda che rischia di causare gravi danni.
L’autunno è il periodo più congestionato, mentre in estate abbiamo più disponibilità. In media, comunque, circa 7 giorni. Teniamo lo studio aperto anche fino alle 20 per agevolare chi lavora. Lo studio è aperto dal lunedì al venerdì e il sabato mattina su richiesta.
Si è giocata venerdì 19 maggio al Centro Consolini la partita amichevole fra le nazionali di basket over 65/70 e una rappresentativa dell’USacli di Verona. In campo con USacli, fra gli altri, Flavio Carera (129 presenze in nazionale) e Alessandro Boni (storico giocatore della Scaligera Basket), che hanno regalato alla partita la loro classer ed esperienza.
Prima della partita le nazionali, impegnate nella preparazione ai mondiali di categoria in programma a Montecatini dal 30 giugno al 9 luglio, si sono allenate agli ordini di coach Tonino Zorzi.
La partita è stata sospesa all’inizio del terzo quarto, sul 24-15 per la rappresentativa USacli, a causa di un malore del pivot della nazionale over 65 Marco Veronesi. Immediatamente soccorso, è stato trasportato all’ospedale di Borgo Trento, dove si è poi ripreso.
Nonostante l’incidente, è stata una grande giornata di sport, durante la quale si è vista grande sportività e passione per il basket. La manifestazione si è conclusa in amicizia attorno a un rinfresco e con un buon bicchiere di vino. Al momento della sospensione della partita, per USacli avevano segnato 8 punti Fumagalli e Biasi, 4 Favalli.
I membri della nazionali master presenti a Verona agli ordini di Tonino Zorzi erano: Properzi, Cedolini, Vento, Turra, Bortolotti, Comelli, Ceper, Gambardella, Cavallini, De Rossi, Zanardi, Papetti, Quercia, Schiavon, Giannini, Trevisan, Tomasella, Veronesi, Nizza.
Un’oasi di verde in riva all’Adige, a pochi passi del centro Verona e impreziosita da un ristorante di qualità. La Tenuta Albertini di Zevio è la prestigiosa location del “English and Play Summer Camp 2017”, campo estivo di formazione linguistica e sportivo promosso da USacli di Verona. L’ordine e la pulizia di interni ed esterni, oltre alla qualità dei prodotti della cucina, rendono la Tenuta Albertini uno scenario d’eccezione per un Summer Camp rivolto ai giovanissimi (6-14 anni) all’insegna del divertimento, della formazione e della vita sana.
Abbiamo incontrato la signora Luisa e il sig. Roberto Albertini, i coniugi che conducono l’azienda di famiglia.
Luisa e Roberto, quando è nata la Tenuta Albertini?
Abbiamo iniziato nel 2006 come agriturismo, dato che abbiamo un vigneto e produciamo vino. Siamo partiti dalla ristrutturazione della struttura, della quale si possono ancora vedere i muri originali del ‘700. Nel corso degli anni, all’attività di ristorazione abbiamo aggiunto quella ricettiva: stiamo ampliando il nostro hotel da 10 a 23 stanze, tutte molto spaziose. I circa 200 posti a sedere nelle nostre sale e l’ampio parco di 3’000 mq, con piscina e gazebo, rendono la Tenuta Albertini adatta a ricevimenti ed eventi di ogni tipo.
Di quali altri servizi possono usufruire i clienti?
Possiamo mettere a disposizione una sala polifunzionale per convegni e corsi di qualsiasi genere. I clienti dell’albergo e del ristorante hanno inoltre libero accesso alla piscina. Per esempio si può venire a pranzo, restare a prendere il sole il pomeriggio a bordo piscina e fare un tuffo per rinfrescarsi! Abbiamo in progetto anche un centro benessere.
A proposito del ristorante, cosa proponete ai vostri clienti?
Prima di tutto la qualità dei prodotti. La nostra è una cucina tradizionale veneta “rivisitata” e spesso organizziamo degustazioni a tema. Crediamo molto nella professionalità del nostro chef, Andrea Saccardo. È giovane, ha 29 anni, ma ha già vinto diversi premi, fra cui un campionato italiano di cucina, di cui è stato più volte finalista. Abbiamo vinto due volte la gara alla Fiera del Riso di Isola della Scala, oltre a essere arrivati in finale per 5 volte. Siamo molto orgogliosi di Andrea, perché è “cresciuto con noi”.
Cosa avete in programma in vista del “English and Play Summer Camp 2017”?
Ai bambini e ragazzi che parteciperanno al Camp offriremo un pranzo di qualità ed equilibrato, adatto ai bambini. La verdura è sempre presente nel menu, che comprende anche gelato o frutta per concludere. Siamo attenti a tutte le necessità dei nostri ospiti celiaci o con allergie. Oltre al pranzo, tutti i giorni prepareremo la merenda per i nostri giovani ospiti.
È la prima volta che ospitate un camp estivo?
Assolutamente no, abbiamo anni di esperienza con diversi campi estivi. Qui i ragazzi possono immergersi nella natura in completa sicurezza, praticando tutte le attività e i laboratori in programma, con grandi spazi all’aperto per giochi e sport.
Prossimi appuntamenti?
Le tre settimane di giugno con il “English and Play Summer Camp”, ma a fine mese ci sarà anche il secondo open day, venerdì 26 maggio dalle 18.00 alle 20.00. Saremo felici di accogliere genitori e interessati a questa bellissima opportunità per l’estate!
Loc. Corte Girardi, 1 – 37059 Zevio (VR) / Tel. 045 7850507 / Cell. 348 3188365 / Email tenutaalbertini@libero.it / www.tenutaalbertini.com
Lunedì: Pasta in bianco – al pomodoro – al ragù / Verdure / Gelato panna e cioccolato
Martedì: Hamburger e patatine fritte / Frutta
Mercoledì: Tortellini in bianco – burro e salvia – panna e prosciutto / Budino
Giovedì: Risotto all’isolana / Verdure / Gelato panna e cioccolato
Venerdì: Pizza / Frutta
Merenda: Pane con nutella
Verdure: Pomodori, insalata, carote, cappuccio
L’Arena, 18 maggio 2017: «Gli azzurri over 65 e 70 sfidano Acli».