Come possiamo trascorrere queste meravigliose giornate di sole, se non all’aria aperta, in pieno relax, magari divertendosi un po’(sempre evitando assembramenti e mantenendo le giuste precauzioni)?! Siete mai stati alla Pesca Sportiva USacli del Pescatore di Isola Rizza?

Oggi abbiamo intervistato il signor Cavallaro Guerrino, socio dell’attività da più di 25 anni e presidente da ormai 8 anni.
Il circolo è ampio quasi due ettari e composto da due laghi di differente forma e diversi tra loro per la taglia dei pesci presenti; nel primo ci sono pesci di taglia minore mentre nel secondo le taglie più importanti. Il signor Cavallaro specifica che si possono pescare alcune specie di carpa come l’amur, tinca, pesce gatto e pesce americano. È possibile pescare con modalità ‘ciapa e mola’ (catch and release) o usando la tecnica libera (pesca al colpo, feeder, ecc…) e qualsiasi tipo di esca sia d’innesco che per pasturazione, la quale non deve raggiungere quantità eccessive e sproporzionate. La cura del pescato è la regola principale; perciò, dopo l’eventuale foto di rito il pesce va rilasciato con la massima cura.
Chiunque può entrare nel circolo, persino per fare semplicemente un pic-nic. Per accedere al servizio della Pesca Sportiva, invece, è necessario il tesseramento al circolo (costo della tessera modico) ed è previsto un piccolo contributo di € 5,00 valido per un’intera giornata (per i bambini la pesca è gratuita). Su prenotazione, volendo, si possono effettuare gare tra amici.
All’ entrata , il circolo dispone di un chiosco-bar molto accogliente che offre specialità culinarie tipiche del veronese, con la propensione al cibo fatto in casa e prodotti genuini, di stagione e a km zero. Oltre a moscardini e seppie con piselli, i piatti forti e freschi sono fettuccine e risotti al ragù (di carne, anatra e selvaggina), il risotto con “pesin”, pietanze a base di cacciagione e carne alla brace (bracciole, pancetta, salamelle) accompagnata sempre da polenta.