Sono arrivati dalla Toscana, dalla Lombardia e dal Veneto i 16 ragazzi che hanno partecipato, appena terminata la scuola, al camp a Miami insieme a Andrea Sordelli della Scaligera Basket, con l’associazione Basket on the Road. L’esperienza del camp estivo esiste già da molti anni anche in Italia ed è particolarmente diffusa per sport come il calcio, la pallavolo il basket, riscuotendo sempre un grande successo: l’estate infatti è il momento perfetto per la pratica di uno sport a ritmi intensi, in ritiri che spesso si svolgono al mare o in montagna. Ma in questo caso si è scelto di abbinare una full immersion di sport e di studio dell’inglese, alzando così il livello della preparazione e permettendo ai partecipanti di trascorrere alcuni giorni proprio nella patria del basket. I ragazzi, delle scuole medie e superiori, sono stati accompagnati a fine giugno da uno staff di tre persone e per alcuni giorni si sono confrontati in allenamento con coetanei e giocatori che praticano la pallacanestro da quando sono nati. “Dopo il baseball, il basket è lo sport più diffuso e amato in America, e per questo la partecipazione al camp può essere ancora più intensa e formativa per i giovanissimi sportivi che si avvicinano a questa disciplina”, ha commentato Giuseppe Biasi, presidente UsAcli Verona, che ha supportato questa iniziativa con l’affiliazione e attraverso i contatti con ex giocatori promuove il basket a Verona organizzando diversi eventi. Partner dell’iniziativa sono stati anche il Comune di Verona con l’assessore allo sport Filippo Rando, e poi Amia, Sport Gadget, Top Line, Stance Europe, Spalding, Consorzio Zai, Banca Reale. “Sono stati tutti contentissimi e abbiamo intenzione di replicare senz’altro questa esperienza. Dalla collaborazione con Andrea Sordelli adesso è nata anche un’amicizia, e questo ci permetterà di aumentare il numero degli eventi e renderli sempre più coinvolgenti”.