Dopo il successo delle precedenti edizioni, USacli di Verona ripropone per sabato 3 febbraio il percorso “Verona Minor Hierusalem”, con una guida d’eccezione, don Martino Signoretto, delegato alla cultura della diocesi di Verona.

L’iniziativa ha l’obiettivo di riportare alla luce il legame culturale, urbanistico e religioso tra la Terra Santa e Verona, valorizzando la storia, l’arte, la pace, la Shalom e il pellegrinaggio in terra propria. In questa sua sessione il percorso è, in particolare, dedicato agli ACLISTI ma anche a tutti i veronesi che, in questo modo, hanno la possibilità di ritrovare le proprie radici e un’identità culturale visitando luoghi lontani dal tipico circuito turistico. Il medesimo percorso può essere fatto 10, 100, 1000 volte ma non sarà mai uguale perché diverse sono le persone che vi partecipano, diverse sono le energie che si condividono, diverso è lo stato psicofisico con cui noi stessi affrontiamo il medesimo sentiero. L’esperienza, pertanto, è un percorso uguale e sempre diverso che, all’unisono, ci guida e ci interroga.

La figura di “Verona piccola Gerusalemme” è certificata negli Statuti Veronesi del 1450, ma in un antico documento si legge che l’arcidiacono Pacifico (Quinzano 776-778 – Verona 845), prefetto dello Scriptorium Capitulare, aveva composto un dizionario e alla lettera “V”, alla voce dedicata a Verona, parlava di questa città come se fosse stata fondata da Sem, figlio di Noè, con il nome di “Gerusalemme Minore”.

Il ritrovo è previsto per le ore 14.30 in Piazza Redentore (vicino al Teatro Romano) per iniziare il percorso dalla chiesa di San Siro. Si proseguirà poi con il quartiere San Faustino, la chiesa di Santa Maria in Organo, San Giovanni in Valle e arrivo a San Zeno in Monte (Don Calabria) con una meditazione sulla terrazza panoramica come conclusione. Il termine della manifestazione è previsto per le ore 18.00.

Il costo è di 5,00 €
Per partecipare scrivere una mail a: verona.usacli@acli.it

Per maggiori informazioni: http://www.veronaminorhierusalem.it/